Salvia del Deserto (smudge 20gr circa)

La Salvia del Deserto deriva da una pianta che cresce nei deserti del sud-ovest degli Stati Uniti e nei pressi di uno dei setti monti sacri al mondo, il monte Shasta.
Ha un aroma erbaceo un po’ pepato simile alle foglie di tè o di alloro.
Gli smudge di Salvia del Deserto vengono bruciati per purificare gli ambienti e stimolare la forza interiore.
La tradizione vuole che sappia portare piacevoli pensieri e che aiuti a rilassarsi allontanando le preoccupazioni.

Nome scientifico: Artemisia Tridentata

Provenienza: Aree desertiche della California e nei pressi del monte Shasta

Accendere il mazzetto, soffiare dopo pochi secondi per spegne la fiamma, e riporlo sopra un contenitore di terracotta o ceramica, se si desidera spegnerlo, tagliare l’estremità accesa con le forbici, e riconfezionare per il prossimo uso in un foglio di alluminio.

* tutte le informazioni su piante e derivate sono tratte dalla tradizione dei Nativi d’America e non rappresentano indicazioni terapeutiche.

• Tenere lontano dalla portata dei bambini e da materiali infiammabili
• Non respirare direttamente i fumi emessi
• Aerare i locali prima di soggiornarvi
• Non lasciare incustodito il prodotto acceso
• Non ingerire

Le indicazioni sopra riportate sono solamente indicative, e non sostituiscono il parere medico. Non è un prodotto alimentare e va tenuto lontano dalla portata dei bambini. Dopo averlo bruciato arieggiare l’ambiente.

La descrizione di questo prodotto è da intendersi come curiosità magica legata a tradizioni. Arcaburu di Francesio Giuseppe non vanta di avere poteri magici, miracolosi e paranormali. Le descrizioni dei prodotti fanno riferimento a quanto tramandato dalle varie tradizioni a cui i prodotti appartengono. Sta solamente al buon senso dell’utente la valutazione. La descrizione si limita a una serie di informazioni che indicano l’uso tradizionale. Non contemplano consulti di cartomanzia, veggenza o altri servizi. Arcaburu di Francesio Giuseppe si limita a distribuire il materiale descrivendo le informazioni tradizionali circa l’uso.        La magia come tale non è suscettibile di dimostrazione scientifica.